FUD riconquista il tempo della quarantena
17 Aprile 2020
La nostra quotidianità è stata immobilizzata da un incantesimo malefico. Un sortilegio invisibile che non conosce confini, né razze né religioni. Un virus che ci colpisce in ogni normalità, ci separa fisicamente dagli affetti, e ci toglie anche la gioia di un abbraccio.
Eppure lo stiamo combattendo con una forza che nemmeno noi, probabilmente, sapevamo di avere.
Medici, infermieri, farmacisti, ma anche commessi, cassiere e operatori ecologici in prima linea. E a seguire, dietro a supporto, tutti noi. Ognuno nel modo che gli è richiesto.
Da poco più di un mese, dunque, la nostra vita non è più la stessa. Per i ragazzi delle nostre cucine la mattina non ha più il profumo di funghi trifolati e verdure di campagna saltate in padella. Per quelli di sala, invece, non ci sono turni da organizzare, né richieste insolite da soddisfare. I nostri ritmi sono cambiati, anche se molti di noi, nonostante tutto, non riescono ancora ad addormentarsi presto la sera.
Siamo tutti a casa, è vero, ma non siamo in isolamento. Non lo siamo stati nemmeno un giorno. Abbiamo trasformato (letteralmente) il nostro tempo in un punto di partenza per ricominciare meglio di prima appena sarà possibile.
Catania, Palermo e Milano, possiamo dirlo, non sono mai state così vicine come ora. E adesso, a poco più di un mese dall’inizio della nostra quarantena, vogliamo tirare un po’ le somme di questo tempo sospeso.
Uno speciale REIV su Zoom ha dato il via alle nostre attività: 150 ragazzi, di diverse nazioni, collegati per raccontarsi e supportarsi a vicenda in un momento difficile.
Poi c’è stato FUD ATTITUDE, il corso curato da Francois Attardo, per migliorare le nostre competenze e le nostre procedure; e ancora INGLISH FOR FUD. E poi le lezioni tematiche di avvicinamento al vino, con tanto di degustazioni virtuali, e quelle con i nostri produttori (vecchi e nuovi), e persino attività dedicate alla comunicazione digitale e alla programmazione neuro linguistica.
Inoltre, a Milano una parte dei nostri ragazzi cucina tutti i giorni per medici e infermieri degli ospedali coinvolti nell’emergenza Covid-19.
Ed è solo l’inizio di tante altre attività, tutte in programma per le prossime settimane, perché come sapete a FUD, e ad Andrea Graziano, non piace affatto stare con le mani in mano.
In programma a breve, infatti, FUD LAIV CIAT: una serie di dirette social con grandi nomi del mondo dell’enogastronomia nazionale.
Siamo pronti, infatti, a ripartire (appena sarà possibile) con una marcia in più, perché il nostro territorio, le nostre eccellenze e il nostro lavoro avranno bisogno di ricominciare con una forza nuova, meglio e più di prima.
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